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Qual è lo “stipendio” di un consulente indipendente?

Ultimo aggiornamento
Venerdì 8 luglio 2022

Sei un consulente e non vedi l’ora di diventare un lavoratore autonomo? Non sei il solo. Ogni anno, il ruolo di consulente indipendente attrae sempre più lavoratori.

Gli impieghi nel settore dell’IT, in particolare, sono molto redditizi e offrono carriere di successo. L’esperienza e le competenze dei consulenti IT (ad esempio, gestione delle infrastrutture, gestione delle applicazioni, integrazione dei sistemi IT, ecc.) sono essenziali per le aziende in fase di trasformazione digitale. I consulenti, sia impiegati presso una società di consulenza o lavoratori autonomi, riescono a guadagnare uno stipendio confortevole fin dall’inizio della propria carriera. Nonostante ciò, rimane un divario di reddito tra i consulenti stipendiati e i consulenti freelance (che, a prima vista, sembrano essere in condizioni finanziarie migliori).

 

Qual è la differenza tra un consulente stipendiato e un consulente indipendente?

 

CONSULENTI STIPENDIATI

I consulenti stipendiati svolgono gli stessi compiti di quelli indipendenti; tuttavia, sono impiegati da una società di consulenza. In quanto esperti nei rispettivi campi, vengono inviati dal loro datore di lavoro presso vari clienti per incarichi di consulenza (da soli o in team). I ruoli di consulenza includono una vasta gamma di competenze, tra cui: audit, marketing, comunicazione, IT, gestione dei cambiamenti, ecc.

VANTAGGI E VINCOLI DELL’ESSERE UN CONSULENTE STIPENDIATO

Avendo un contratto a tempo indeterminato, un consulente stipendiato gode di una maggiore sicurezza occupazionale rispetto a un lavoratore autonomo. Inoltre, gode di benefici sociali legati al proprio contratto (ad esempio disoccupazione, ferie pagate, reddito regolare, ecc.).

Tuttavia, i consulenti stipendiati non sempre hanno facoltà di scegliere i propri clienti. Inoltre, lo stipendio di un consulente in un’azienda informatica o in una società di ingegneria del software è generalmente inferiore a quello di un consulente autonomo.

CONSULENTI AUTONOMI

Qualunque sia la forma preferita di indipendenza (ad esempio ditta individuale, status di associato-dipendente, ecc.), i lavoratori autonomi sono da soli nel guidare le proprie azioni. Accettano unicamente incarichi da aziende alle proprie condizioni; in quanto esperti nel proprio campo, possono fissare la propria tariffa giornaliera e si impegnano nella ricerca dei propri clienti.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’ESSERE UN CONSULENTE AUTONOMO

Un consulente autonomo stabilisce le proprie tariffe e, spesso, guadagna di più di un consulente con un contratto a tempo indeterminato. Inoltre, essendo il capo di se stesso, ha piena libertà di scegliere i propri incarichi e non è soggetto a una gerarchia di comando (cioè, non è subordinato).

Tuttavia, un consulente autonomo non gode degli stessi benefici sociali di un dipendente con un contratto a tempo indeterminato. Deve tenere conto dell’assenza di ferie pagate, dei contributi di disoccupazione e della pensione (nella maggior parte dei casi). Inoltre, deve anche pianificare i periodi in cui l’attività lavorativa è più tranquilla.

Tuttavia, per poter beneficiare dei vantaggi di un contratto a tempo indeterminato senza subirne i lati negativi, i consulenti indipendenti optano sempre più spesso per le società di gestione. In particolare, sono attratti dallo status di associato-dipendente, che permette loro di esercitare come liberi professionisti in condizioni ottimali.

 

Consulente stipendiato vs. consulente autonomo: quali sono le differenze di reddito?

 

QUAL È IL REDDITO DI UN CONSULENTE STIPENDIATO?

Un consulente stipendiato ha generalmente un reddito fisso, con o senza una variabile. Anche se è risaputo che i consulenti impiegati da una società di gestione abbiano stipendi elevati, questi ultimi sono ancora inferiori ai guadagni medi dei consulenti indipendenti. Tuttavia, i consulenti autonomi che non utilizzano una società di gestione devono sostenere molti costi diretti (ad esempio contabilità, viaggi, tasse, ecc.) e costi accessori (ad esempio assicurazione reciproca, pensione, assicurazione di responsabilità, ecc.), che incidono sui loro guadagni.

QUAL È LO STIPENDIO DI UN CONSULENTE AUTONOMO?

Un consulente autonomo stabilisce la propria tariffa media giornaliera, anche nota con l’acronimo inglese Daily Rate (DR). Il suo servizio, pertanto, viene fatturato a ore o a giorni. Diversi metodi di calcolo consentono di stabilire il prezzo più equo per entrambe le parti. Come si calcola lo stipendio di un consulente autonomo?

  • Il primo passo è considerare i prezzi di mercato.
  • La tariffa media giornaliera viene anche calcolata in base allo status dell’imprenditore (ad esempio ditta individuale, portage salariale, associato-dipendente, ecc.)
  • Si devono anche prendere in considerazione gli oneri sociali e le spese aziendali (ad esempio trasporti, attrezzature, ecc.).
  • Il pagamento di una pensione, di una mutua assicurazione, di contributi sanitari, ecc.

Nonostante i costi aziendali e la detrazione delle spese, un consulente autonomo guadagna generalmente di più di un consulente stipendiato, a prescindere dall’area di specializzazione. Scopri come calcolare correttamente e impostare la tua tariffa giornaliera qui. Ricorda, però, che per ottenere un risultato più accurato, devi inserire i tuoi costi all’interno del calcolo. Per evitare di aprire la propria azienda, il percorso più semplice è quello di utilizzare una società di gestione, che fornisce supporto passo dopo passo. Se desideri una simulazione personalizzata della tua tariffa giornaliera, contattaci !

DIFFERENZA DI SALARIO TRA UN CONSULENTE STIPENDIATO E UNO AUTONOMO

In media, tra il salario annuale di un consulente stipendiato e quello di un consulente autonomo, c’è una differenza che va dal 20% al 40%. Come indicato, questa differenza dev’essere contestualizzata in riferimento alle spese, agli oneri e alle tasse del consulente autonomo. Le tasse e gli oneri non sono gli stessi per una ditta individuale o per un associato-dipendente. È quindi complicato confrontare tutti questi stati. Tuttavia, a parità di copertura sociale, l’opzione più vantaggiosa per un consulente è quella di passare per una società di gestione, che gli permette di ottimizzare la propria tariffa giornaliera e il proprio reddito senza dover amministrare e gestire la propria società.

Per maggiori informazioni, contattaci!

 

Quanto viene pagato un consulente informatico?

 

Quello del consulente IT è indubbiamente uno dei ruoli freelance pagati meglio. Il boom dell’uso dei dati e delle nuove tecnologie richiede competenze complesse, che sono ancora rare e altamente apprezzate. Questa particolarità giustifica quindi l’alta tariffa giornaliera (Daily Rate) dei consulenti informatici. I consulenti IT autonomi guadagnano tra i 300 e i 2.200 euro al giorno, a seconda della loro esperienza, della natura dell’incarico e della loro specializzazione. Uno sviluppatore front-end junior, all’inizio della sua carriera, guadagnerà molto meno di un direttore della sicurezza informatica con 20 anni di esperienza.

Dai un’occhiata al nostro articolo sulle tariffe medie giornaliere per consulenti.

 

Quali sono i vantaggi finanziari dello status di associato-dipendente?

 

Il lavoro autonomo collegato alla ditta individuale genera molti costi e procedure amministrative complicate. Al contrario, lo status di associato-dipendente permette di beneficiare di notevoli vantaggi finanziari e di uno stipendio migliore. Le società di gestione offrono ai associati-dipendenti molti servizi che permettono una migliore redditività dell’attività:

  • Negoziare una migliore tariffa giornaliera e, quindi, un reddito più interessante.
  • Vantaggi del lavoro a tempo determinato: prestazioni sociali, ferie pagate, agenzia viaggi, contributi di disoccupazione, ecc.
  • Partecipazione agli utili dell’azienda grazie allo status di associato-dipendente.
  • Assenza di impegni amministrativi, che si traduce in maggior tempo disponibile, che può essere utilizzato per fatturare altri giorni lavorativi.
  • Appartenenza a una rete internazionale di consulenti, che consente in particolar modo di confrontare diversi stipendi e trovare nuove opportunità, al fine di minimizzare i giorni liberi e quindi massimizzare le entrate.

Sei ancora indeciso tra lo status di consulente stipendiato o autonomo? Il salario di un consulente autonomo rimane più alto rispetto a quello di un consulente stipendiato. Questo modo di lavorare offre inoltre una notevole libertà, ma può scoraggiare a causa degli oneri amministrativi coinvolti nella gestione del proprio status di impresa individuale. Per questo abbiamo ideato l’innovativo status di associato-dipendente, che ti permette di liberarti da tutti gli inconvenienti del lavoro autonomo, senza dover creare la tua azienda per ottimizzare il tuo reddito. Completa la tua simulazione di tariffa giornaliera online o chiedi di essere richiamato. Il nostro team ti aiuterà a fare la scelta giusta.

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